giovedì 17 settembre 2015

I pilastri della terra

I pilastri della terra, la storia di una cattedrale













Titolo: I pilastri della terra

Autore: Ken Follett

Pagine: 1030

Anno di pubblicazione: 1989

Trama: Un mistery, una storia d'amore, una grande rievocazione storica: in quella che è la sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell'Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passione si sviluppano così sullo sfondo di un'era ricca di intrighi e tradimenti, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Un romanzo che si sviluppa lungo più di quarant'anni di storia, i cui indimenticabili protagonisti sono vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale.


Recensione: Una storia ben scritta ed entusiasmante. Se volete leggere un romanzo storico accurato e per nulla noioso questo è ciò che state cercando. Il libro si concentra soprattutto sulla storia degli “sconosciuti”, mentre la parte dedicata ai personaggi storici è presente ma non molto approfondita, per cui se state cercando una storia di re e regine, forse è meglio scegliere qualcos’altro. I personaggi sono tanti e ognuno con le loro caratteristiche. Tom il costruttore, uomo integerrimo, il priore Philip, sempre in lotta per far rispettare i valori della Chiesa, Jack, cocciuto e creativo, Ellen, donna libera e protettiva verso coloro che ama, Aliena, pronta a tutto per riprendersi ciò che la vita le ha tolto. La vera protagonista del libro è però la cattedrale, che dopo mille peripezie si ergerà a difesa dei deboli e dei giusti, diventando simbolo dei tempi che cambiano. Il romanzo si apre con un mistero che verrà risolto completamente solo nelle ultime pagine e che creerà un legame invisibile tra alcuni personaggi. Unica pecca sono i cattivi, un po’ troppo stereotipati per i miei gusti, soprattutto William, cattivissimo per cui non si riesce proprio a provare un po’ di pietà. Il lieto fine, per i più sentimentali, è assicurato, almeno in parte.  Un romanzo piacevole e scorrevole (a parer mio le circa 1000 pagine quasi non si sentono) per chi vuole vivere le atmosfere di un Medioevo cupo ed emozionante.

Citazioni:

“Quando stai per ricevere un rifiuto, cerca un rinvio.”

“La prima vittima di una guerra civile, pensava Philip, era la giustizia”.

“Lo stato d’animo della folla era strano. Di solito ci si divertiva a un’impiccagione. Il condannato era quasi sempre un ladro, e tutti odiavano i ladri con l’accanimento di coloro che hanno guadagnato con grande fatica ciò che possiedono”

Voto: 8

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