venerdì 11 settembre 2015

Via col vento

Via col vento, storia di guerra e di rinascita

 

Titolo: Via col vento

Autore: Mitchell Margaret

Pagine: 882

Anno pubblicazione: 1936




Trama: Rossella O’Hara è una ragazza viziata ed egoista, che si divide tra balli e spasimanti. La sua vita cambierà allo scoppio della guerra, durante la quale perderà tutte le sue ricchezze e sarà costretta a combattere per riottenere lo stile di vita di un tempo.



Recensione: Ambientato durante la guerra di secessione americana  Via col vento non è solo una storia di amore e di guerra, ma è una vera epopea, il cui successo fu immediato, complice il fatto che in realtà non fosse passato molto tempo dagli eventi di cui parla. I personaggi si susseguono  uno dopo l’altro, ognuno con la propria personalità e il proprio ruolo. Protagonista assoluta, antieroina, egocentrica ed egoista, è Rossella, né bella né buona, che da ragazza viziata e coccolata dovrà imparare che nella vita non si ottiene sempre quello che si desidera. Rossella diventerà simbolo di tutte quelle donne che decidono di rimettersi in piedi, di non arrendersi, nonostante le mille vicissitudini, così determinata da rovinare le bellissime tende di Tara per cucirsi un abito adeguato per ottenere ciò che vuole. Indimenticabile la figura di Melania, dolce e leale amica di Rossella, probabilmente l’unica che ha, nonostante quasi certamente conosca l’amore di Rossella per il proprio marito. Ashley, figura insipida, uomo distrutto dalla vita, oggetto dell’amore a tratti ossessivo di Rossella . Mami con il suo buon senso e la sua praticità, che considera Rossella e Rhett dei muli con i finimenti d’oro, e infine Rhett, emblema dei ladri e dei truffatori, uomo dalle mille risorse, che mostra tutta la sua dolcezza nel suo rapporto con la piccola Diletta. Una commedia umana di personaggi, per citare Balzac. E non si può dimenticare Tara, la casa di Rossella, a cui solo la carestia e la guerra insegneranno quanto sia importante la terra. La storia diventa simbolo di nostalgia, di tutto ciò che ormai è perso per sempre. Sullo sfondo una guerra che osserviamo dalla parte degli sconfitti e la voglia di andare avanti, nonostante tutto quello che può succedere.



Citazioni:

Rossella O’Hara non era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano

Per una donna, l’amore viene dopo il matrimonio

Non aveva mai avuto un’amica e non ne aveva mai sentito la mancanza. Per lei tutte le donne, comprese le due sorelle, erano nemiche naturali che inseguivano la stessa preda: l’uomo. Tutte le donne, eccetto sua madre.

Come succede nei giovanissimi, ella si stupiva che gli altri potessero essere così egoisti da non pensare a lei e che il mondo continuasse a girare malgrado il suo crepacuore.

Elena non le aveva mai detto che desiderio e esaudimento sono due cose diverse; la vita non le aveva insegnato che il correre non sempre significa raggiungere il palio.

 

Confronto con il film: Uno dei pochi film che riesce a competere con il romanzo da cui è stato tratto, imperdibile. Unica pecca, a parer mio, è la mancanza della giovinezza di Elena, la madre di Rossella.

Voto 10

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