
Titolo: Via col vento
Autore: Mitchell Margaret
Pagine: 882
Anno pubblicazione: 1936
Trama: Rossella O’Hara è una
ragazza viziata ed egoista, che si divide tra balli e spasimanti. La sua vita
cambierà allo scoppio della guerra, durante la quale perderà tutte le sue
ricchezze e sarà costretta a combattere per riottenere lo stile di vita di un
tempo.
Recensione: Ambientato durante la
guerra di secessione americana Via col
vento non è solo una storia di amore e di guerra, ma è una vera epopea, il cui
successo fu immediato, complice il fatto che in realtà non fosse passato molto
tempo dagli eventi di cui parla. I personaggi si susseguono uno dopo l’altro, ognuno con la propria
personalità e il proprio ruolo. Protagonista assoluta, antieroina, egocentrica
ed egoista, è Rossella, né bella né buona, che da ragazza viziata e coccolata
dovrà imparare che nella vita non si ottiene sempre quello che si desidera. Rossella
diventerà simbolo di tutte quelle donne che decidono di rimettersi in piedi, di non
arrendersi, nonostante le mille vicissitudini, così determinata da rovinare le
bellissime tende di Tara per cucirsi un abito adeguato per ottenere ciò che
vuole. Indimenticabile la figura di Melania, dolce e leale amica di Rossella,
probabilmente l’unica che ha, nonostante quasi certamente conosca l’amore di
Rossella per il proprio marito. Ashley, figura insipida, uomo distrutto dalla
vita, oggetto dell’amore a tratti ossessivo di Rossella . Mami con il suo buon
senso e la sua praticità, che considera Rossella e Rhett dei muli con i
finimenti d’oro, e infine Rhett, emblema dei ladri e dei truffatori, uomo dalle
mille risorse, che mostra tutta la sua dolcezza nel suo rapporto con la piccola
Diletta. Una commedia umana di personaggi, per citare Balzac. E non si può
dimenticare Tara, la casa di Rossella, a cui solo la carestia e la guerra insegneranno quanto sia importante la terra. La storia diventa simbolo di
nostalgia, di tutto ciò che ormai è perso per sempre. Sullo sfondo una guerra
che osserviamo dalla parte degli sconfitti e la voglia di andare avanti,
nonostante tutto quello che può succedere.
Citazioni:
Rossella O’Hara non era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano
Rossella O’Hara non era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano
Per una donna, l’amore viene dopo il matrimonio
Non aveva mai avuto un’amica e non ne aveva mai sentito la mancanza. Per lei
tutte le donne, comprese le due sorelle, erano nemiche naturali che inseguivano
la stessa preda: l’uomo. Tutte le donne, eccetto sua madre.
Come succede nei giovanissimi, ella si stupiva che gli altri potessero
essere così egoisti da non pensare a lei e che il mondo continuasse a girare
malgrado il suo crepacuore.
Elena non le aveva mai detto che desiderio e esaudimento sono due cose
diverse; la vita non le aveva insegnato che il correre non sempre significa
raggiungere il palio.

Confronto con il film: Uno dei
pochi film che riesce a competere con il romanzo da cui è stato tratto,
imperdibile. Unica pecca, a parer mio, è la mancanza della giovinezza di Elena,
la madre di Rossella.
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