La signora delle camelie, storia di una cocotte
Titolo: La signora delle camelie
Autore: Alexander Dumas (figlio)
Anno: 1848
Pagine: 288
Trama: Scritto nel 1848, quando
l'autore non aveva che ventiquattro anni, il romanzo La signora delle camelie
creò subito un mito, entrato nell'immaginario di intere generazioni e diventato
protagonista delle scene, sia quelle del teatro di prosa, sia quelle del teatro
d'opera, nonché gli schermi del cinema. Lo stesso Dumas ne realizzò una
versione teatrale, affidandola a Sarah Berhnardt. Pochi anni dopo, Giuseppe
Verdi saprà farne una sublime trasposizione in musica, con La Traviata.
Margherita Gautier, alias Violetta, è diventata così una figura a sé stante. Un
mito appunto, con il quale si sono confrontate dive come Eleonora Duse, Greta
Garbo, Maria Callas. André Maurois ha scritto: "La signora delle camelie
fa capire perché Maupassant e Tolstoj considerassero Dumas figlio uno dei più
grandi romanzieri del loro tempo". Per Irene Bignardi, che legge con
un'ottica estremamente aggiornata, è "il romanzo sul prezzo della
donna", amante o moglie, che sia, traviata o non.
Recensione: Storia di un amore
tra persone di due classi diverse, Armand giovane rampollo e la cocotte
Margherite, detta la signora delle camelie per l’usanza di portare sempre una
camelia bianca o rossa. Un amore che fin dall’inizio è destinato a una fine
tragica perché Margherite è gravemente malata e sa che non le resta molto da
vivere. Non voglio svelare altro di questo romanzo perché significherebbe
rovinarlo, tengo solo a sottolineare i continui richiami al romanzo Manon
Lescaut che vede come protagonista un’altra cocotte innamorata di un altro
ragazzo di buona famiglia. Il finale dei due romanzi a prima vista è simile,
infatti Manon Lescaut resta fino all’ultimo con il proprio amato, mentre Margarethe
sarà costretta a lasciarlo andare e a restare sola. Romanzo struggente da cui è
stata tratta La Traviata, che si discosta un po’ dal finale del romanzo. In
realtà la storia di Margarethe e Armand non è un’invenzione letteraria di Dumas
figlio, ma la figura di Margarethe è tratta da un personaggio realmente
esistito, una cocotte (foto sotto) che rubò il cuore di molti parigini. Un bellissimo
romanzo.

Citazioni:
Quanta gente è felice senza sapere di esserlo!
Un mese di un amore come quello, del cuore e dei sensi, ci avrebbe portati
alla morte.
Per questi amanti, dobbiamo
essere gaie quando sono allegri, in buona salute quando vogliono cenare,
scettiche come loro. Ci è proibito avere un cuore, per non essere beffate e
perdere il nostro credito.
Noi non ci apparteniamo più. Non siamo più esseri umani, ma cose.
Dalla prima volta che vi ho
vista, non so come né perché', avete preso un tale posto nella mia vita, che
non riuscivo a scacciare dalla mente la vostra immagine. Oggi, quando vi ho
incontrata, dopo due anni che non vi vedevo, mi siete entrata, con una forza
ancora più grande, nel cuore e nello spirito. Ora che mi avete ricevuto, poi,
che vi conosco, che ho scorto tutto quello che c'e' di strano in voi, mi siete
divenuta indispensabile, e impazzirei non solo se non mi amaste, ma anche se
non permetteste che vi ami.
Voto: 8