Titolo: Joyland
Autore: Stephen King
Anno: 2013
Pagine: 351
Trama: Estate 1973, Heaven's Bay,
Carolina del Nord. Devin Jones, squattrinato studente universitario, decide
durante le vacanze di accettare un lavoro in un luna park. Appena arrivato nel
parco divertimenti, popolato da strani personaggi, Dev scopre che il luogo
nasconde un macabro segreto: nella Casa degli Orrori si aggira infatti il
fantasma di una donna uccisa quattro anni prima in modo decisamente macabro.
Per guadagnarsi il magro stipendio, il ragazzo non dovrà soltanto intrattenere
i bambini con il suo costume da mascotte, ma anche combattere il male che
minaccia Heaven's Bay. E difendere la ragazza della quale nel frattempo si è
innamorato.
Recensione: Un thriller carino,
ambientato in un luna park in cui anni prima è stato consumato l’omicida di una
donna, il cui assassino non è mai stato catturato. Dev, studente universitario
che durante il periodo estivo lavora nel luna park come mascotte, si ritrova a
indagare su ciò che è successo anni prima e a scoprire che in realtà l’assassino
non se n’è mai andato. La storia è abbastanza intrigante, un po’ sottotono
rispetto ad altre storie di questo autore, ma comunque affascinante, da leggere
in un pomeriggio noioso, un romanzo che si fa leggere senza difficoltà. Il finale
è in parte prevedibile, amaro.
Citazioni:
Il bello è che, gratta, gratta, sotto un bullo troverai sempre un codardo.
Mio padre mi aveva dimostrato con la solidità dei fatti che se un uomo vuole essere padrone della propria vita, deve cavarsi dagli impicci senza l'aiuto altrui.
Era senza trucco. Non ne aveva bisogno. Le bastava il bagliore della luna.
Quando c'è in ballo il passato, tutti diventiamo romanzieri.
Il passare del tempo aggiunge falsi ricordi, modificando quelli veri.
Voto: 8
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